C'è una differenza tra i vini chiamati 'pink', 'blush' o 'rosé'?

Bevande

Caro dottor Vinny,

Un professionista del settore vinicolo mi ha detto che tradizionalmente i vini 'rosa' venivano prodotti mescolando vini rossi e bianchi per ottenere vini 'arrossati'. Egli suggerisce che 'rosato' si riferisce a un processo che implica un contatto a breve termine con le bucce dell'uva rossa. Eppure ho letto che 'rosato' è la parola e il processo tradizionali. C'è qualche validità nel suo punto di vista?



—Angela, Alexandria, Va.

Cara Angela,

I termini 'rosa', 'arrossire' e 'rosato' descrivono tutti vini che non sono né rossi né bianchi, ma una via di mezzo. Ma 'rosato' non si riferisce a un processo. A volte i rosati possono essere prodotti mescolando vino rosso e bianco, ma la maggior parte sono vini secchi ottenuti da uve da vino rosso, con un'esposizione limitata alle bucce in modo che il colore rimanga pallido. Il termine 'blush' era usato per riferirsi specificamente ai vini ottenuti da uve da vino rosso che ottengono solo un 'rossore' di colore, ma da qualche parte lungo la linea ha iniziato a riferirsi ai rosati che erano sul lato leggermente dolce. In questi giorni, tutti e tre i termini sono usati più o meno in modo intercambiabile, ma lascia che ti dica un indizio: 'rosé' è in e 'arrossire' è passato.

—Dr. Vinny